PRIMA SQUADRA
Allegri: “Pogba? Non posso dire niente. Fissato un obiettivo per il girone d’andata. Sugli attacchi alla Juve…”
Ad attendere la Juventus, nell’anticipo della 15^ giornata di campionato, c’è un nuovo big match. All’Allianz Stadium la squadra bianconera sfiderà il Napoli, per continuare a lottare per la vetta della classifica. Alla vigilia, Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 14:00.
Che partita si aspetta domani? “È un altro scontro diretto, mancano cinque partite alla fine del girone d’andata e abbiamo ancora due scontri diretti con Napoli e Roma. Il nostro obiettivo è quello di fare più punti dell’anno scorso nel girone d’andata che sono stati 38. L’obiettivo principale è questo”.
Un commento sulla notizia di Pogba? Come sta Locatelli? “Su Pogba non posso rispondere. Locatelli sta bene, a parte Weah sono tutti recuperati”.
Danilo può partire dall’inizio? “Deciderò domani per uno fra Danilo e Alex Sandro, può essere che spezzerò la partita con entrambi. Stiamo tutti bene, c’è euforia però per noi è importante avere ben chiari gli obiettivi e in questo momento è fare più punti rispetto all’anno scorso nel girone d’andata”.
Che Napoli è rispetto all’anno scorso? Vlahovic mentalmente come sta dopo il rigore sbagliato? “Sta bene come tutti, i rigori si sbagliano. I giocatori del Napoli sono gli stessi, cambiano le annate ma resta una squadra forte. Lo dimostrano i numeri che hanno fatto in trasferta”.
Gatti affronterà Kvara, ha preparato qualcosa con qualche aiuto dal centrocampo?
“Federico sta facendo bene e ha fatto passi da gigante. Deve migliorare come tutti, ha la voglia e la possibilità di farlo”.
Cambiaso può svilupparsi definitivamente sulla destra? “Lui è un giocatore intelligente molto bravo a giocare a calcio, a destra può forse entrare più dentro al campo e darci una mano nello sviluppo del gioco”.
C’è voglia di rivincita col Napoli dopo le sfide dell’anno scorso? “L’anno scorso a Napoli prendemmo una brutta batosta, prendemmo il terzo gol su angolo con Locatelli mezzo moribondo in campo. Il valore del Napoli è importante anche quest’anno e l’ha dimostrato con l’Inter”.
Ha sentito Pogba nelle settimane scorse? “Ci siamo sentiti all’inizio via messaggio, adesso aspetteremo la fine di questa situazione”.
Teme la pressione che c’è sulla squadra più che l’euforia? “Quando sei alla Juventus devi saper convivere con la pressione addosso, domani non finisce un campionato o una stagione. Per arrivare sopra i 38 punti dobbiamo fare tanto perché abbiamo due scontri diretti e tre partite in trasferta. L’importante è mantenere l’equilibrio per affrontare nel migliore dei modi la stagione”.
Con Kvara più centrale cambierebbe qualcosa? E con Natan terzino? “Non lo so come ha preparato la partita Mazzarri che ritorno dopo tanti anni ed è un piacere. Domani è uno scontro diretto per i primi quattro posti, sarà comunque una bella partita”.
Questi continui attacchi che arrivano dall’esterno infastidiscono l’ambiente? “Rispondere non serve a niente, bisogna solo fare e portare a casa i risultati. Ognuno è libero di esprimersi come pensa, noi dobbiamo solo pensare a fare”.
La sconfitta per 5-1 dell’anno scorso vi ha insegnato qualcosa? “Non è da quella partita, l’anno scorso c’erano giocatori come Gatti e Bremer che erano al primo anno di Juventus in un’annata non facile. Tutte le situazioni aiuto a crescere se le vivi come opportunità di crescita. I ragazzi sono stati bravi, vengono a lavorare per migliorarsi ogni giorno”.
Buffon ha detto che la Juve ha ritrovato la propria anima, è d’accordo? “Non è rispetto all’anno scorso… Quando dico che bisogna superare i 38 punti del girone d’andata dell’anno scorso è perché nelle difficoltà l’anno scorso è stato fatto un buon girone d’andata. Facciamo un lavoro per cui a fine gara bisogna portare a casa il risultato”.
Si aspetta una riposta dal punto di vista della maturità? “Ogni anno è diverso dall’altro. Rispetto all’anno scorso è un campionato è un po’ anomalo. Non c’è da spiegare ma solo da fare”.
Cambiano qualcosa le assenze di Pogba e Fagioli per tutto l’anno? “Di mercato ora sarebbe meglio non parlarne, la cosa più importante è che la squadra riesca a fare più punti possibili fino al 7 gennaio”.
Danilo può giocare davanti alla difesa domani? “Se gioca gioca in difesa”.
— TERMINA QUI LA CONFERENZA —
Fonte: TMW