CALCIOMERCATO
Douglas Costa: “Nessun giocatore al mondo può rifiutare la Juve, è il club che amo e sogno…”
Douglas Costa, ex calciatore della Juventus, da pochi giorni svincolatosi dopo l’esperienza ai Los Angeles Galaxy e al centro di numerosi voci di mercato che lo vorrebbero di nuovo in bianconero, ha parlato ai microfoni di Tuttojuve.com.
L‘avventura con i LA Galaxy: “È stata un’esperienza incredibile, è un campionato molto competitivo che cresce ogni anno. Farò sicuramente tesoro dei bei momenti vissuti e giocati negli Stati Uniti, soprattutto l’amore che i fans mi hanno riservato”.
Ti piacerebbe giocare di nuovo in Europa? “Guarda, onestamente, nella mia carriera sono sempre stato spinto dalle sfide, quindi ovunque sarò sicuramente motivato ad esserci. Questo è ciò che mi motiva per dare il meglio. Sto seguendo lo sviluppo del campionato arabo, è sicuramente un luogo che mi impressiona per tutti i progetti e gli sviluppi che stanno già mettendo in pratica e che continueranno a crescere nei prossimi anni. Senza dubbio è qualcosa di assurdo di cui mi piacerebbe far parte un giorno”.
Sei stato accostato alla Juventus, è una opzione che valuteresti? “Nessun giocatore al mondo può rifiutare la Juventus. E’ il club del mio cuore, che amo e di certo non negherei mai una chiamata da parte del club. Ciò che desidero di più adesso è essere lì a lottare per tornare ai giorni di gloria, perché so che insieme ai nostri fan sarebbe possibile farlo! Ed è ai massimi livelli che la Juventus deve essere sempre”.
Accetteresti un’offerta della Juventus anche se non è più la stessa squadra in cui giocavi? “Naturalmente sì, e c’è un perché: oltre alla sfida di riportare il club tra i migliori al mondo, io tifo Juventus e nessun giocatore potrà mai dirle di no. Ripeto, nessun giocatore al mondo può rifiutare una loro offerta. La Juve è una delle squadre più grandi al mondo e quando ti fanno squillare il telefono, non puoi pensarci più di tanto. Devi accettare il più velocemente possibile! Indossare quei colori significa lasciare il sangue ad ogni allenamento e ad ogni partita. Perché la Juventus è una famiglia, una squadra di guerrieri, una squadra nata per essere campione sempre ogni anno”.
Sulla Juve di oggi: “Seguo sempre ogni loro partita, non ne perdo una. Mister Allegri è uno degli allenatori più speciali con cui ho lavorato, nutro per lui tanto affetto, gratitudine e rispetto. Lui, come sempre, dà il massimo ogni giorno per la Juventus, perché è un allenatore che dà tanto a prescindere dalle circostanze”.
Ricordi della tua esperienza alla Juventus: “Li ringrazio infinitamente, porto ogni tifoso nel mio cuore. I momenti a Torino sono stati indimenticabili, ma chissà cosa può riservare il futuro. Magari saremo lì insieme a scrivere altri capitoli vittoriosi di questa storia. Sarebbe sicuramente un sogno tornare in famiglia. Fino alla Fine!”.
Su Real Madrid-Juventus 1-3: “Sicuramente è stata una partita che è stata segnata negativamente perché potevamo raggiungere il nostro obiettivo, abbiamo fatto una grande partita ma purtroppo il calcio a volte va così. Fu, però, davvero un grande peccato”.