Seguici su

PRIMA SQUADRA

Allegri a Sky Sport: “Difficile dopo Sassuolo. Rugani abituato a subire. Chiesa meglio in quella posizione”

Pubblicato

il

ALLEGRI CHIESA

Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine di Juve-Lecce.

L’analisi della partita: “Le partite sono sempre difficili da vincere soprattutto quando vieni da una sconfitta brutta come quella col Sassuolo contro un Lecce che non aveva ancora perso e che concede poco. Stasera siamo stati bravi a non concedere. Siamo partiti bene, c’è stato un momento in cui abbiamo dato pressione e fatto viaggiare veloce la palla, un momento in cui loro hanno rallentato e noi ci siamo abbassati perché era la seconda partita in tre giorni e siamo stati bravi a stare dentro la partita e in equilibrio, senza concedere. Nel secondo tempo siamo cresciuti molto, con più tranquillità abbiamo sbloccato la partita e poi le cose sono diventate più facili non concedendo niente al Lecce“.

Su Milik:Milik soprattutto secondo tempo è cresciuto molto e ci ha fatto giocare molto bene. Lui quando viene a giocare la squadra gioca molto bene. Tutta la squadra è cresciuta fisicamente nel secondo tempo“.

Su Rugani: “Ha giocato una partita da giocatore che da 8 anni è alla Juve perché è stato abituato a subire questo andamento che appena pareggi o perdi una partita succede una tragedia. Invece lui ha giocato una partita seria e serena, da giocatore abituato a giocare post sconfitta“.

Prossimi impegni: “Siamo a 13 punti, abbiamo lasciato non dico 3, ma 1 punto a Sassuolo. Questo ci deve far pensare come stasera ad un minuto dalla fine abbiamo battuto un calcio d’angolo e lì mi sono molto arrabbiato…Domenica affrontiamo l’Atalanta, squadra forte che in casa non ha perso e subito gol. Quindi bisogna prepararsi al meglio perché è uno scontro diretto e dobbiamo essere bravi“.

Su Chiesa: “Federico sta facendo molto bene perché in quella posizione diventa meno marcabile perché ha la possibilità di spostarsi sull’esterno, giocare dentro al campo e quindi può solamente che crescere“.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *