PRIMA SQUADRA
Moggi: “Rapporto con i tifosi? Quando c’ero io era sempre buono. Sulle attuali limitazioni…”
L’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, ai microfoni di Radio Bianconera ha commentato la stagione dei bianconeri e il rapporto tra squadra e tifosi.
Di seguito riportate le sue parole.
Sul campionato: “La Juventus ha una chance importante per arrivare tra le prime quattro, ma al massimo può arrivare al terzo posto, malgrado le caratteristiche di alcuni calciatori.“
Sul calciomercato: “Il club interverrà sul mercato prendendo Khephren Thuram? No. Weah? Dev’essere pronto a fare quello che dice Allegri. È giovane, ha bisogno di tempo per entrare negli schemi e per addentrarsi nell’ambiente bianconero.“
Sulle partite con Bologna e Lazio: “Differenze tra la partita contro il Bologna e quella contro la Lazio? Contro i felsinei, la Juve ha giocato contro una squadra chiusa e ha fatto fatica. Inoltre, quando si va in svantaggio, sbilanciandosi, c’è maggiore possibilità di prendere anche il secondo gol. I biancocelesti, invece, si sono montati la testa e hanno pensato di venire a fare la partita a Torino: il problema è che adottare questo piano contro la Juve è pericoloso, perché se si lasciano dei corridoi i calciatori di Madama ci entrano e succede che ti possono fare male”.
Sul rapporto con i tifosi: “Il rapporto coi tifosi è sempre stato buono, anche perché io ponevo la questione dei biglietti in omaggio. Agli ultras non conveniva rompere questo accordo, perché veniva meno questa condizione e perché la Juve vinceva sempre con me. Cosa ne penso delle limitazioni attuali? Questo aspetto va rivisto, perché il calcio è folklore: i sostenitori non devono essere limitati. Però non bisogna dare loro un dito, altrimenti si prendono tutto il braccio”.