Allegri a DAZN: “Oggi una giornata bella e particolare. C’era un’atmosfera positiva anche tra i tifosi…”

La Juventus batte, calando il tris, la Lazio dell’ex Maurizio Sarri al termine di una prestazione molto convincente da parte dei ragazzi di Mister Allegri. La Vecchia Signora aggancia, momentaneamente, il primo posto in classifica.

Di seguito riportate le parole del tecnico bianconero.

Sulla partita e lo stadio: “Sono contento della prestazione e della vittoria, soprattutto dell’atteggiamento dei ragazzi. Oggi è stata una giornata bella e particolare, c’era un’atmosfera positiva anche da parte dei tifosi, hanno sostenuto la squadra anche quando la Lazio aveva il possesso palla. Dobbiamo rimanere coi piedi per terra, il nostro obiettivo è rientrare tra le prime quattro”.

Sulla scorsa stagione: “Non scordiamoci che l’anno scorso la squadra ha fatto 72 punti in difficoltà enorme. Quest’anno abbiamo più tempo per preparare le partite, purtroppo giocando una volta a settimana. Oggi abbiamo fatto bene anche a livello tecnico”.

Sulla Lazio: “Sapevamo delle qualità della Lazio, scatenarli in velocità sarebbe stato molto pericoloso per noi. I ragazzi sono stati bravi ad essere inizialmente aggressivi, poi a livello tattico ci siamo abbassati e compattati, concedendo poco e niente”.

Sullo Scudetto: “Pensierino allo Scudetto? No, non lo abbiamo. Dobbiamo sapere che comunque arrivare tra le prime quattro è molto difficile, c’è grande competitività. Inter, Milan e Napoli secondo me sono sopra le altre, noi dobbiamo fare il possibile per rimanere aggrappati a loro”.

Sulla coppia Chiesa-Vlahovic: “Secondo me la loro intesa è cresciuta molto, Fede gioca molto più vicino a Dusan. Oggi Fede ha fatto veramente una bella partita, credo sia la migliore da quando è arrivato alla Juventus. Sia sul piano tattico che su quello dell’attenzione”.

Su Locatelli: “La convocazione in Nazionale gli ha dato autostima. Miretti sta venendo da buone partite, oggi ha fatto veramente bene”.

Sull’errore di Weah: “Consultazione con Pinsoglio dopo l’errore di Weah? Secondo me si doveva buttare di testa, però è stato bravo nella chiusura. Ci sono stati due palloni che dovevamo gestire meglio, mancavano pochi minuti e dovevamo tenere il pallone piuttosto che concludere l’azione.”

Sui casi mediatici: “La Juventus, nel caso fosse una soap opera, potrebbe essere Beautiful? Penso che la trasmettevano quando io ero bambino. Diciamo che bisogna pensare a lavorare coi piedi per terra. Per ottenere dei risultati e stare aggrappati alle prime bisogna fare dei grandi sacrifici”.