PRIMA SQUADRA
Allegri a Sky Sport: “Oggi abbiamo fatto un’ottima partita. Pogba ha sentito una fitta dietro. Su Vlahovic…”
La Juventus porta a casa i tre punti dall’ostico campo del Castellani battendo l’Empoli di Zanetti grazie alle reti di Danilo e Chiesa. Bianconeri che chiudono questo primo sprint in Campionato con 7 punti in 3 partite giocate.
Di seguito riportate le parole di Allegri a Sky Sport.
Sulle condizioni di Pogba: “Pogba è uscito col medico? Non sappiamo nulla, ha sentito una fitta dietro. Vediamo domani o dopodomani dagli esiti degli esami”.
Sulla partita: “Oggi abbiamo fatto un’ottima partita contro un Empoli sempre fastidioso. Difensivamente abbiamo subito poco e niente. Dovevamo essere più sereni negli ultimi trenta metri, dovevamo fare più gol”.
Sulle fasce: “McKennie e Kostic? Cambia che Weah era un po’ stanco, fisicamente abbiamo lavorato molto e ho pensato avesse bisogno di venire in panchina. Timothy appena entrato ha fatto bene così come lo stesso Cambiaso. Oggi avevamo bisogno di cross dagli esterni e Kostic ha fatto bene”.
Sugli attaccanti: “Intesa tra Vlahovic e Chiesa? Oggi entrambi hanno fatto bene. Sono contento per Fede che ha fatto gol e dispiaciuto per Dusan che ha sbagliato il rigore, ma oggi ha fatto una bella partita tecnica, rispetto a Udine dove ha segnato. Possiamo solo migliorare. C’è bisogno di tutti, dobbiamo tenere i ritmi alti e impensierire le squadre avversarie. Dobbiamo cercare di arrivare tra le prime quattro”.
Sul centrocampo: “Dove si può migliorare a centrocampo? Oggi Locatelli ha fatto una buona partita. Penso che la squadra abbia fatto un buon secondo tempo anche col Bologna, poi ci sono episodi che a volte ti vanno a favore e altre volte invece contro. Da ottobre o novembre troveremo la nostra condizione migliore. Miretti è bravo a smarcarsi tra le linee, pochi calciatori sono come lui. Deve migliorare però nel passaggio di prima e nel cercare di fare gol”.
Sull’orgoglio in casa Juve: “Non dover fare la Champions League non piace a nessuno, a settembre giocheremo due partite. L’anno scorso eravamo arrivati terzi e c’è solamente da migliorare. L’età si è abbassata e ci vuole pazienza: ci sono squadre più attrezzate come Inter, Napoli e Milan che hanno l’obiettivo di vincere lo Scudetto. Noi dobbiamo stare attaccati a loro. Il calcio è strano, magari tra tre mesi saremo in lotta per il campionato. Se si vuol dire che la Juventus è la favorita per lo Scudetto lo diciamo pure, io però credo lo siano le tre che ho citato prima”.
Su Magnanelli: “Quando l’ho allenato gli avevo detto che sarebbe diventato allenatore. Dà energia ed è bravo, sono contento del suo arrivo così come lo sono degli altri componenti del mio staff. Sono fortunato a scegliere dei buoni collaboratori, dico sempre che devono essere più bravi dell’allenatore e di questo sono orgoglioso di tutti quanti.“
Sulla squadra: “Non è che abbiamo cambiato, abbiamo più tempo per lavorare e una squadra diversa: l’intelligenza degli allenatori è quella di capire la squadra a disposizione, se hai una pistola non puoi andare a fare guerra contro i carri armati, devi cambiare strategia. Abbiamo dei ragazzi giovani che magari arriveranno alla maturazione, ma non ci possono arrivare in un mese. Fare l’allenatore non è semplice, ricordate che le cose semplici sono quelle più difficili”.