PRIMA SQUADRA
Allegri a DAZN: “Chiesa per me è un attaccante, gioca molto bene con Dusan. Su Cambiaso…”
La Juventus vince la prima partita stagionale contro l’Udinese con un sonoro tris siglato da Chiesa, Vlahovic e Rabiot tutti nel primo tempo. Grande prestazione da parte della Vecchia Signora che riparte con bottino pieno dalla trasferta in Udine.
Di seguito riportate le parole di Allegri a DAZN.
Su Kostic: “Kostic? Ho anche Iling, sono due nello stesso ruolo. Fosse uscito prima Fede avrei messo prima Filip, ma con lui ancora dentro ho preferito Samuel”.
Sulla partita: “Ci sono due cose da migliorare: la gestione della palla nella metà campo avversaria e difendere in modo diverso nella nostra metà campo. Vero che stavamo vincendo per 3-0, ma le partite cambiano in fretta e dopo una rete subita diventa complicato“.
Su Chiesa e Vlahovic: “Idea Cambiaso per favorire Chiesa? Secondo me Fede è un attaccante, poi magari mi sbaglio. Da esterno si isola troppo e diventa uno di ripartenza. Fede è stato bravo a giocare vicino a Vlahovic, deve migliorare in fase di non possesso. Chiesa dev’essere un calciatore da 14/16 gol e penso che quest’anno li farà. Vlahovic ha fatto una buona partita, ha fatto un buon primo tempo. Quando lo mettiamo in movimento diventa un calciatore importante. Dov’è la differenza? Che quando gestiamo il pallone bisogna saper smarcarsi. Sono cose sulle quali stiamo lavorando”.
Su Cambiaso: “La presenza di Cambiaso? Non è stata una sorpresa, Andrea è molto bravo e molto intelligente. Quando non ci sarà Chiesa magari ci sarà uno più lineare come Kostic”.
Sulla fascia destra: “La fascia destra ha reso meno della sinistra? Perché la partita si è sviluppata molto a sinistra, lì eravamo in superiorità numerica. Weah ha fatto molto bene, è stata la sua prima partita in Serie A ma ha fatto bene. Sono molto contento, ha preso una botta ma è un calciatore importante”.
Sulle sensazioni: “Messaggio di rabbia? Lo facciamo per mestiere, stare fuori dalla UCL è una mancanza importante. Abbiamo sempre partecipato alla Champions, ci mancherà. Tutti parlano del vantaggio di giocare una volta a settimana, ma io preferivo giocare una volta ogni tre giorni ma contro le migliori d’Europa. L’anno scorso avevamo ottenuto il diritto di giocare in UCL. Questa assenza la dobbiamo trattare come una possibilità di migliorare”.
Sulla squadra: “Sta nascendo una nuova Juventus, più moderna? Credo che bisogna sfruttare al massimo le caratteristiche dei calciatori. Per mantenere il baricentro alto bisogna che le punte corrino e pressino molto. Abbiamo vinto una gara, dobbiamo restare coi piedi per terra e non pensare di aver risolto tutto subito. Sono un po’ contro tutte queste cose che vengono dette, dobbiamo continuare a migliorare. Dopo il 2-0 abbiamo un po’ mollato, dobbiamo restare concentrati anche quando non pressiamo”.