UEFA senza pietà: prima Juve e Barça, ora l’Osasuna. Rischio esclusione dalle coppe!

La ‘caccia alle streghe’ è iniziata e l’Uefa non si risparmia, in merito alle sanzioni rivolte ai club che hanno assunto comportamenti che ne hanno violato i regolamenti. Dopo la Juve ed i blaugrana, Aleksander Ceferin prende di mira anche l’Osasuna, dopo essersi assicurato il settimo posto ne “LaLiga”, alla quale spetta di diritto un posto in Conference League. Le accuse che si rivolgono al club di Pamplona sono quelle di falso in bilancio, appropriazione indebita e corruzione sportiva. La Vanguardia riporta che è stato aperto un procedimento ai danni dell’Osasuna, il cui esito potrebbe comportare l’esclusione del club spagnolo dalla competizione europea. A sperare c’è dunque l’Atletico Bilbao che, ottenuto l’ottavo posto, potrebbe essere ripescato e ottenere il pass d’accesso per la Conference.

La Suprema Corte ha condannato i membri del CDA ed il presidente per le stagioni 2012/2013 e 2013/2014 per i reati citati, stabilendo che il club abbia truccato una partita giocata contro il Real Betis, trasferendo una somma pari a 400.000 euro per infliggere una sconfitta al Real Valladolid in trasferta ed una seconda somma, pari a 200.000 euro, per farsi sconfiggere in casa, a Pamplona. Ai precitati pagamenti, se ne aggiungono altri, questi riconosciuti dall’allenatore dell’epoca, Ángel Luis Vizcay: 400.000 euro al Getafe e 150.000 euro al Deportivo.