PRIMA SQUADRA
Vlahovic illude, ma in finale ci va il Siviglia: Juve ribaltata ai supplementari
Missione finale per la Juventus di Massimiliano Allegri, che cerca un pass per Budapest nel ritorno delle semifinali di Europa League con il Siviglia. Si riparte dall’1-1 dell’andata all’Allianz Stadium.
Primo tempo fantastico al Ramón Sánchez-Pizjuán. Il Siviglia, come da attese, parte fortissimo e nei primi dieci minuti mette alle corde la difesa bianconera: grande pressione, tanti cross, un paio di calci d’angolo ma Szczesny è praticamente inoperoso. La sfuriata dei padroni di casa si esaurisce dopo 15′, quando la squadra di Allegri si affaccia per la prima volta dalle parti di Bono e crea due grossi pericoli: la conclusione a giro di Fagioli, ben indirizzata, viene deviata in corner, e proprio sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Gatti svetta indisturbato a due passi da Bono, che si fa trovare pronto e respinge.
Quando la Juve sembra aver preso le misure, gli andalusi vanno vicini a sbloccare il punteggio con una fiammata: cross dalla destra, Ocampos indirizza bene di testa ma Szczesny compie un autentico miracolo, evitando che la palla superi la linea di porta. Occasione clamorosa dall’altra parte: Rabiot giganteggia in mezzo al campo e poi mette Di Maria davanti a Bono con una splendida verticalizzazione, ma l’argentino cerca un improbabile scavetto e manda alto. I ritmi sono alti, l’equilibrio non si spezza grazie ancora al numero 1 bianconero, che vola sulla conclusione da fuori di Acuna. La Juve sembra di nuovo in affanno e anche un po’ disordinata ma ha ancora l’occasione per lo 0-1: guizzo di Kean, che brucia Bade e in diagonale colpisce il palo (decisiva la deviazione di Bono). Sul finire del primo tempo esce Fagioli (sostituito da Paredes) a causa di un infortunio e gol annullato a Rabiot per fuorigioco. Brivido finale: Cuadrado entra in modo scomposto su Torres, Makkelie e il VAR non concedono il rigore.
Il Siviglia prova a partire forte anche nella ripresa ma le occasioni migliori le crea la Juve: Rabiot conclude la sua cavalcata con una rasoiata che si spegne di un soffio a lato, Bremer ci prova con la specialità della casa, ancora su calcio piazzato. La panchina bianconera capisce che c’è possibilità di far male e Vlahovic, appena entrato, dà subito ragione ad Allegri: ingenuità dei centrali di Mendilibar, il serbo si presenta davanti a Bono e lo supera con il colpo sotto. Primo pallone, subito letale.
Colpo durissimo per il Siviglia, ma la squadra di casa ha il merito di non abbattersi. Mendilibar, che aveva fatto entrare Suso al posto di Torres, inserisce anche Lamela al posto di Ocampos. E su una palla persa da Chiesa, i due ex protagonisti della Serie A combinano: l’argentino serve lo spagnolo, che vede lo spazio e non si lascia pregare, fulminando Szczesny da fuori area. È il momento peggiore per la Juventus, che non riesce più a uscire. Bremer, Danilo e Gatti respingono quasi tutto, tranne il colpo di testa di En-Nesyri al minuto 89, Szczesny è strepitoso e porta la sfida ai supplementari. Finisce 1-1, come sette giorni fa a Torino: si andrà ai supplementari.
Vlahovic e Chiesa hanno subito due buone occasioni ma non riescono a sfruttarle, il Siviglia invece non perdona: Cuadrado lascia un metro di troppo a Bryan Gil, l’esterno crossa e trova in area Lamela, il colpo di testa dell’ex Roma batte Szczesny e porta il Siviglia in finale. Non sarà festa italiana a Budapest: il sogno della Juve si interrompe sul più bello.
Il Siviglia conquista l’ennesima finale di Europa League, la settima della sua storia: al Ramon Sanchez-Pizjuan finisce 2-1 per i ragazzi di Mendilibar, al termine di una partita intensa, spettacolare, a tratti esaltante, decisa solo dopo i tempi supplementari. Vlahovic aveva illuso i bianconeri, Suso pareggia e Lamela manda gli andalusi a Budapest, dove affronteranno la Roma.
IL TABELLINO
SIVIGLIA – JUVENTUS: 2-1.
Marcatori: 66′ Vlahovic, 72′ Suso, 95′ Lamela
SIVIGLIA (4-2-3-1): Bounou; Jesus Navas (105′ Gomez), Gudelj, Badé, Acuña; Fernando, Rakitic; Oliver Torres (61′ Suso), Ocampos (69′ Lamela), Bryan Gil (99′ Montiel); En-Nesyri. All. Mendilibar. A disp. Dmitrovic, Alberto Flores, Alex Telles, Rekik, Rafa Mir, Hormigo, Bueno
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado (105′ Milik), Fagioli (40′ Paredes), Locatelli (86′ Miretti), Rabiot, Iling-Junior (86′ Kostic); Di Maria (63′ Chiesa); Kean (63′ Vlahovic). All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Rugani, Barbieri
Arbitro: Makkelie (NED)
Ammoniti: 11′ Kean, 57′ Acuna, 105′ Danilo
Espulso: 115′ Acuna per doppia ammonizione