WOMEN
Boattin: “I campioni rimasti in B mi hanno trasmesso l’amore per la Juve” [VIDEO]
Lisa Boattin, con un video pubblicato dal canale Twitter della Juventus Women, ha raccontato la sua avventura in bianconero e il rinnovo del contratto (annunciato questa mattina).
Passione per il calcio: “La mia passione per il calcio arriva da mio papà e da mio fratello. forse è arrivata prima la passione per la Juve che per il calcio. Ho iniziato a giocare che ero veramente piccola nel paese dove sono cresciuta con tutti maschietti e mio fratello. Questo pallone mi accompagnerà sempre. Ho iniziato a giocare a 6 anni con una squadra, è un passione che ho dentro da sempre, poi è aumentata grazie a mio papà e mio fratello”.
Idolo: “Quando ero piccola mi piaceva Pavel Nedved per come giocasse in campo e per le qualità. Penso che Pavel sia stato il mio giocatore preferito da sempre della Juventus“.
L’esempio dei campioni in B: “Qui sono a Trieste, è stata la mia prima partita allo stadio a vedere la Juve. Giocava in Serie B quell’anno. Non mi importava fosse in B, io ero solo felicissima di andare allo stadio e seguire la Juve. Nell’anno in cui la Juve è scesa in Serie B tanti giocatori sono rimasti. Anche nei momenti più difficili penso a loro, a quando hanno dato a questa squadra nei momenti di difficoltà. Erano campioni che potevano giocare in qualsiasi squadra, invece sono rimasti per la maglia e per la Juve. E’ un po’ l’amore che ho per questi colori. Loro mi hanno trasmesso l’attaccamento alla maglia“.
Tifo da piccola: “Qui ero a Udine, era la più vicina a casa. In quegli anni lì sono stata 3-4 volte di fila a Udine, poi ho iniziato a giocare in Serie A e ho fatto fatica a seguirla. Obbligavo mio papà a portarmi. Ero in curva a tifare Juve“.
Sogno: “Pensare di poter venire qui, giocare per la Juve per me è un sogno. Sicuramente non ci pensavo. Poi quando è nata la Juve ho iniziato a crederci perché è la squadra del mio cuore, ma non pensavo mai di poter arrivare qui“.
Gli inizi con la Juve: “Riguardando questa foto penso a quanto tempo sia passato, quante partite abbiam giocato. Sono un po’ emozionata ad essere qui perché qui è stata fatta la prima foto della Juventus, la prima volta che ho indossato questa maglia. Lo ricordo come se fosse ieri. Mi ricordo che ci siamo cambiate lì dentro, siamo uscite ed eravamo tutte emozionatissime e felicissime. Un ricordo più bello è veramente difficile trovarlo, forse dico il primo scudetto perché è stato qualcosa difficile da spiegare. Nessuno se lo aspettava, ma partita dopo partita ci abbiamo creduto“.
Bandiera della Juve: “Non avrei mai potuto pensare di diventare una bandiera di questa squadra. Quello che amo di questa squadra è aver visto tanti giocatori mostrare questo attaccamento alla maglia negli anni più difficili della Juventus. Sicuramente mi hanno insegnato tanto. Per me indossare questa maglia è già un sogno. Essere qui e rinnovare ancora questo amore per me è importante e sono veramente felice».
Percorso in bianconero: “Abbiamo fatto un percorso straordinario da quel lontano 2017. Forse non l’avrebbe detto mai nessuno, invece in 6 anni abbiamo fatto tanti miglioramenti, grandi passi in avanti, abbiamo vinto praticamente tutto in Italia e adesso abbiamo fatto dei passi in avanti in Champions. Dobbiamo continuare a crescere a livello internazionale e in Europa“.
Obiettivi: “I miei obiettivi sono continuare a vincere con questa maglia il più possibile. Volevo ringraziare tutti i tifosi perché in questi 6 anni ci avete sempre sostenuto in ogni momento. Per noi siete veramente molto speciali“.