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Zazzaroni: “Cori interisti sull’Heysel roba da galera. Gli assistenti di campo dov’erano?”

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20230408 141325

Sulle pagine del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni è tornato su quanto accaduto in Juventus-Inter, match di Coppa Italia, giocato martedi scorso.

Il direttore del quotidiano, si è soffermato in particolare su alcuni cori da parte della tifoseria nerazzurra, incredibilmente non messi a referto dagli ispettori della FIGC, rivolti ai morti dell’Heysel. Di seguito le sue dichiarazioni:

«Il coro che si è udito più volte e con chiarezza nei primi 20 minuti di Juve-Inter: ‘Liverpool Liverpool 39 morti schiacciati’ è raccapricciante. Assurdo che gli ispettori federali, o gli assistenti di campo, non l’abbiano messo a referto. Immagino che tra i coristi ci fossero persone che il 29 maggio dell’85 non erano neppure nate, particolare che trovo doppiamente irritante. Sono convinto (da sempre) che per offese di tale portata si possa configurare il reato di vilipendio di cadavere, del quale è una declinazione, ovvero “il disprezzo che può assumere toni di scherno o di aperta ingiuria”. Lo tratta l’articolo 410 del codice penale specificando che chiunque commetta atti di vilipendio di cadavere è punito con la reclusione da uno a tre anni. La galera del tifoso è il daspo; il filtro protettivo; la distrazione, la sottovalutazione, la paura e l’ipocrisia di chi dovrebbe segnalare certe manifestazioni di inciviltà e non lo fa».

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