Mckennie, l’ennesima prova incolore

La Juventus batte l’Udinese 1-0 allo scadere con la prima rete in stagione di Danilo. Fascia da capitano al braccio, il brasiliano ha levato le castagne dal fuoco alla truppa di Allegri, ancora una volta non convincente sotto il profilo del gioco. Chi continua a non convincere appieno continua ad essere Weston McKennie. Ieri è stato adattato come quinto elemento nel centrocampo, ma i risultati sono stati negativi. L’impegno nel ricoprire il ruolo è innegabile, ma non basta sempre e solo quello.

Così Weston continua ad essere un oggetto misterioso, un giocatore che potrebbe fare di più, ma che non si applica. Il confronto con la prima stagione in bianconero resta impietoso. L’americano aveva segnato sei gol in quell’annata, rivelandosi come una delle sorprese più positive del calciomercato. Poi un lento declino in termini di prestazione. Anche nella gara contro l’Udinese l’americano non ha convinto. Tanti, tantissimi gli errori tecnici commessi e anche una forma fisica tutt’altro che invidiabile. Si è visto soltanto in un’occasione: il recupero maestoso su Beto nella ripresa. Il suo nome continua ad essere inserito nella lista dei cedibili: un vero peccato, perché le qualità del giocatore restano innegabili.