PRIMA SQUADRA
Andrea Pirlo presenta la partita contro il Genoa: “Dobbiamo avere la stessa voglia e concentrazione del Camp Nou”
La formazione bianconera, dopo la vittoria al Camp Nou contro il Barcellona per 3-0, si trasferirà a Genova per disputare l’11° giornata del campionato di Serie A Tim contro il Genoa di Rolando Maran.
Anche questa volta non c’è stata la conferenza stampa: il tecnico ha parlato alla vigilia ai microfoni di Juventus TV.
LE PAROLE DI ANDREA PIRLO
DIFESA – «Sta crescendo la voglia di andare in avanti. Nella nostra testa deve esserci la voglia di andare nella metà campo avversaria con un pressing offensivo. In fase difensiva ma anche all’interno del nostro centrocampo deve essere aggressiva e non passiva».
BARCELLONA – «Se ce l’abbiamo ancora in testa allora cancelliamola perché bisogna voltare pagina. Dobbiamo dare continuità perché bisogna proseguire con questa voglia e fare bene anche in campionato. Queste partite ti portano grande consapevolezza, miglioramenti, e può essere un’iniezione di fiducia per questa fine 2020. Dobbiamo avere la stessa voglia, concentrazione per fare delle grandi partite».
CONDIZIONI FISICHE – «Stanno tutti bene, hanno recuperato tutti e anche Morata fortunatamente sarà con noi».
MARASSI – «Uno stadio inglese, bello in cui giocare. Ho fatto anche un gol bello ed importante con la maglia della Juventus e quello forse è il ricordo più veloce che mi viene in mente».
MCKENNIE – «Si sta inserendo bene, piano piano comincia a capire anche meglio l’italiano, quindi riesce a esprimersi meglio coi ragazzi. Ha grande corsa, grande voglia e ampi margini di miglioramento. L’inserimento è la sua qualità migliore ma può ancora crescere tanto».
CUADRADO – «È importante per noi, come lo è stato per la Juve in passato. E’ bravo in entrambe le fasi, anche se a volte lo rimprovero perché manca di concentrazione. Lì deve migliorare perché non si deve adagiare sulle cose belle ma deve rimanere dentro la partita per 90’».
GENOA-JUVE – «Mi aspetto una gara difficile, come tutte quelle in uno stadio così importante. Sono una squadra brava a difendersi e ripartire, con giocatori rapidi e di spessore davanti. Dovremo essere bravi a fare la nostra partita».
PAOLO ROSSI – «Non ho avuto la fortuna di conoscerlo benissimo, qualche volta di sfuggita. Il ricordo indelebile resta il Mondiale dell’82: ero piccolissimo, non me lo ricordo, però le immagini sono storia. E’ stato il nostro eroe, quindi non lo dimenticheremo mai».