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Conte sogna di tornare alla Juve: i retroscena sui “no” di Agnelli e l’occasione per giugno
La panchina di Massimiliano Allegri, nonostante la conferma arrivata proprio dal Presidente Andrea Agnelli al termine della gara contro il Maccabi Haifa, resta in bilico.
I tifosi sognano il ritorno di Antonio Conte, che non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza nel 2023 con il Tottenham.
Come rivela Calciomercato.com, dopo il brusco addio nel 2014, Conte è stato vicinissimo al ritorno alla Juventus in due occasioni: la prima risale all’estate 2019 quando si consumò la prima rottura fra il club bianconero e Massimiliano Allegri. Nella testa di Agnelli era ancora troppo calda la rottura consumata nell’estate 2014 con quei “10 euro per un ristorante da 100” che ancora riecheggiava nei suoi uffici. Agnelli disse no e consentì a Conte di sposare l’Inter.
L’estate 2021, dopo la rottura con i nerazzurri, rappresentò nuovamente l’occasione per l’allenatore salentino di rivestire il bianconero, ma ancora una volta (in due giorni e nonostante la pressione di Nedved), fu Agnelli a scegliere di puntare sul ritorno di Allegri, considerato più “aziendalista” e blindato da un contratto oggi difficile da rescindere.
Ora, nonostante l’andamento super con il Tottenham e la proposta di rinnovo già arrivatagli, Conte non sta rinnovando con gli Spurs il suo contratto in scadenza a fine annata.
Il sogno del tecnico salentino sarebbe quello di tornare a Torino e sta aspettando un segnale proprio da Andrea Agnelli. Se il presidente, questa volta, metterà da parte le scelte d’orgoglio allora il grande ritorno potrà avvenire.
Fonte: calciomercato.com