WOMEN
Montemurro: “Fiducioso sul nostro lavoro. Ma le big ti puniscono al primo errore”
Match: “Ero molto fiducioso sul nostro lavoro e sulla prestazione. La cosa che mi ha colpito molto è che siamo riusciti bene nel nostro piano partita: lasciare un po’ il pallone e ripartire. Per alcuni tratti dopo il pareggio abbiamo dominato. Mi aspettavo una Juve già in grado di affrontare le big. Ma le big ti puniscono al primo errore».
Condizioni Pedersen: “È stato un crampo abbastanza forte. Le non ha fatto una grande preparazione e ovviamente dopo due partite di fila per 90 minuti lo ha sentito. Più gioca più sarà in porta”.
Dettagli: “Con tanti dettagli che fai bene aumenta del 20% lo sviluppo di una squadra. Per me sono importanti e dobbiamo crescere. Anche la partita va gestita meglio, specialmente quando recuperiamo il pallone. Potevamo utilizzarla meglio e andare nello spazio. Ma più facciamo queste partite di grande livello ma più capiamo”.
Zamanian: “È stata una scelta tecnica-tattica. Abbiamo giocato con un centrocampo più piatto. Non volevamo giocatrici tra le linee per evitare di lasciare loro spazio. Le ho parlato ieri e ha capito. È andata bene, forse è mancata la sua capacità di vedere il passaggio, ma prima del secondo gol non siamo stati in difficoltà”.
Qualificazione e Wolfsburg: “È una cosa che ovviamente sogniamo ma siamo già avanti nel nostro cammino in Champions, a livello di prestazioni anche. Il Wolfsburg difende molto bene e lascia poco spazio. Non sono tanto fisiche ma hanno giocatrici importanti, dobbiamo stare attenti sulle ripartenze perché hanno velocità in avanti».
Dirigenza: “Sono stati importantissimi qui. Fa vedere come il club sia unito. Noi facciamo parte della famiglia, mi hanno fatto dei complimenti prima della partita. Mi fa piacere ed è un grande orgoglio. Dà un grande segnale, siamo uniti per la crescita di questa squadra”.
Chelsea: “L’abbiamo aspettato per darci più spazio quando avevamo il pallone. Volevamo conquistare la palla in un certa zona e ripartire per avere spazio. Loro sono brave tra le linee a trovare la superiorità”.