Seguici su

PRIMA SQUADRA

Allegri: “I ragazzi erano affranti. Miglioriamo attraverso il lavoro”

Pubblicato

il

Allegri 1

Massimiliano Allegri ha parlato a DAZN alla fine di Juve-Empoli. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.

Problema di personalità: “No, abbiamo iniziato bene, ci siamo disuniti dopo il gol. Dovevamo essere più tranquilli nel giocare, non singolarmente ma di squadra. Abbiamo fatto un punto in due partite, abbiamo tutto il tempo per recuperare. Dobbiamo lavorare sulla compattezza. E’ un gruppo di valori, verranno fuori prima o poi”.

Cross: “I cross non sono stati tanti, bisognava attaccare meglio l’area. Abbiamo sbagliato molto tecnicamente perché siamo andati in frenesia. Non possiamo sempre pensare di andare in vantaggio e tranquillamente. Bisogna avere la tranquillità della grande squadra di poterle ribaltare”.

Reazione: “In questo momento è difficile, ci serve per crescere e bisogna affrontarlo al meglio. Miglioriamo attraverso il lavoro. A Udine abbiamo capito cosa bisogna fare, oggi anche, spiace aver lasciato cinque punti. Dopo la sosta avremo scontri importanti, ci prepareremo al meglio”.

Juve meno forte: “No. Ci sono giovani di valore, che piano piano necessitano di equilibrio. Io sono dispiaciuto per i ragazzi che erano affranti perché questa partita volevano vincerla. Il calcio è bestiale per i gol presi: non sono alibi ma dobbiamo migliorare ciò che non va”.

Paure: “In qualche modo la sistemiamo, assolutamente. Non si può arrivare da zero a dieci in un colpo. Non possiamo essere frenetici alla prima difficoltà, su questo dobbiamo crescere e dobbiamo avere più pazienza quando difendiamo”.

Locatelli: “Manuel è arrivato e non era in condizione. Dopo la sosta starà meglio. Danilo davanti alla difesa ha fatto una buona partita, non ha mai perso ordine. Su questo bisogna arrivare, lo stesso Bonucci ma anche Cuadrado. Bisogna trovare il giusto equilibrio con la voglia di fare dei giovani”.

Mancanza di Ronaldo: “In questo momento non possiamo più pensare a Ronaldo. Ho un gruppo ottimo con cui lavorare: non è perché siamo la Juventus bisogna vincere facile. In questo momento bisogna capire che dobbiamo compattarci di più. Fiducioso? Sempre”.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *