PRIMA SQUADRA
ππ¦π³π° π΄πΆ ππͺπ’π―π€π° | Juventus-Empoli 0-1
La Juventus prosegue il campionato di Serie A con un altro passo falso, di rilevanza maggiore rispetto a quello della prima giornata. L’addio di Ronaldo, la stanchezza di inizio stagione, movimenti da assimilare sono alibi che non possono giustificare il risultato ottenuto ieri sera. Analizziamo cosa ha, e non ha, funzionato contro l’Empoli.
β« NERO
MANCANZA TERZINO DX – Partiamo da quello che Γ¨ stato il problema principale in fase difensiva. Cuadrado, schierato terzino destro, spesso saliva per accompagnare la manovra, senza dare troppo riguardo ai possibili affondi dei toscani. Nel primo tempo, tutte e tre le volte che i giocatori azzurri si sono resi pericolosi, provenivano dalla loro corsia di sinistra, con la seguente manovra: palla alla punta, ala sinistra che si accentra (facendo avanzare Cuadrado), un centrocampista che attacca lo spazio vuoto largo a sinistra.
VUOTO IN AREA – La mancanza di CR7 e di una punta vera come Morata, porta ad un’inevitabile vuoto in area di rigore. Allegri tenta la mossa McKennie, che non viene perΓ² ripagata. Chiesa parte sempre largo, come di natura, mentre Dybala prova ad affondare tramite triangolazioni. I cross ci sono, i ricevitori no.
CENTROCAMPO FRAGILE – Rabiot appena recuperato dall’infortunio, Danilo, seppure ci metta grinta e passione, Γ¨ in un ruolo che non gli appartiene, Bentancur totalmente perso. Questo il centrocampo della Juventus di ieri sera, incapace di legare la difesa e l’attacco, e di ostacolare la manovra dell’Empoli.
GIOCO CONFUSIONARIO – Dopo il gol subito Γ¨ subentrata una confusione generale nella gestione del possesso. Scambi imprecisi, lettura sbagliata dei movimenti, passaggi troppo forti, perdita di palloni a centrocampo. Con questo presupposto, sarebbe stato difficile trovare la rete del pareggio.
βͺ BIANCO
APPROCCIO INIZIALE – Nonostante il risultato finale di Juventus-Empoli, per i primi 20 minuti si Γ¨ vista una Juventus vogliosa di riscattare il pareggio di Udine. Con Chiesa trascinatore e Cuadrado che creava scompiglio a destra, molti si sarebbero aspettati una goleada bianconera. Dopo la disattenzione in occasione della rete di Mancuso, tutto ciΓ² Γ¨ venuto a mancare. L’unico che successivamente ha portato la stessa voglia di rivincita Γ¨ stato Manuel Locatelli, autore di una buona prova.
SCHEMA RIMESSE – Per colmare il vuoto in area, Max Allegri inventa uno schema da rimessa laterale. McKennie alla battuta, Bonucci e De Ligt in area avversaria, oltre ai due attaccanti Chiesa e Dybala. Una mossa sicuramente interessante, sebbene non abbiamo portato il risultato sperato.