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Rabiot-United, richieste folli di mamma Veronique: i retroscena dell’affare saltato

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veronique rabiot

Emergono dei retroscena importanti sulla trattativa saltata tra Juventus e Manchester United per Adrien Rabiot. Secondo quanto racconta Tuttosport, il club inglese prima aveva chiesto l’autorizzazione alla Juve di parlare direttamente con Rabiot e il suo entourage per manifestare l’interesse nei confronti del giocatore bianconero. Adrien è stato contattato al telefono direttamente da Ten Hag, tecnico dei Red Devils: chiacchierata informale e serena, in cui il centrocampista ha apprezzato quanto detto dall’allenatore.

Nel frattempo lo United aveva perfezionato l’intesa con la Juventus per rilevare il cartellino del francese (20 milioni di euro più bonus), con un quadriennale a 6 milioni di euro netti più bonus a salire, soltanto da firmare.

Poi l’entrata in scena di Veronique: il ds dello United Murtough era pure venuto a Torino per convincere di persona il ragazzo e strappare il sì. Ma dovevano ancora mettere in conto le pretese di mamma Veronique, che ha fatto saltare l’affare: per il figlio – racconta ancora il quotidiano – preferiva una squadra che partecipasse alla prossima Champions League.

Inoltre, ai Red Devils, avrebbe chiesto lo stesso stipendio di Bruno Fernandes, una decina di milioni a stagione, oltre a una ricca commissione. Ma dopo Ferragosto zero contatti e così lo United, stanco di rincorrere, ha deciso di virare su altri obiettivi.

Collaborazioni: Juventus Planet.
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