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Allegri parla alla vigilia di Juventus-Atalanta: “Sentenza? Dobbiamo lavorare in silenzio per raggiungere gli obiettivi”

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Allegri

Si disputerà domani sera il big match dell’ Allianza Stadium tra Juventus e Atalanta. I bianconeri cercano il riscatto dopo la disfatta di Napoli. Alla vigilia, Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 12:00.

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Che partita sarà domani?

“Sarà una partita speciale, dopo ieri è normale che bisogna compattarsi tutti. A maggior ragione dobbiamo tenere un profilo basso e pensare solo al campo.”

Come cambia con il -15?

“Per noi non cambia nulla. Domani giochiamo in casa e dobbiamo cercare di vincere in modo da agganciare il settimo posto. Bisogna fare un passo alla volta, nonostante queste situazioni si continua a lavorare per fare il meglio possibile. “

Come si riparte sul campo con questo -15?

“Queste vicende giudiziarei riguardano la società che farà ricorso. Momentaneamente abbiamo 22 punti e dobbiamo affrontare il girone di ritorno per ottenere il massimo e guadagnare posizioni.”

Giocare con leggerezza?

“Alla Juventus non si gioca mai con leggerezza perchè c’è sempre pressione. Domani avremo a disposizione Cuadrado. Pogba e Vlahovic tornano con il Monza. Prima della sentenza di ieri avevamo 37 punti e tutte le possibilità di giocarci un posto in Champions e magari lo Scudetto. La sentenza definitiva arriverà tra due mesi e non dobbiamo fare passi falsi. Domani dobbiamo fare gruppo e spero che i tifosi ci diano una mano. Da questi imprevisti, singolarmente se ne esce rafforzati con l’impegno e la determinazione di fare cose importanti.”

Dialoghi con Ferrero?

“Questa mattina ho parlato con Scanavino con quello che è successo ieri. Oggi pomeriggio, lui e il presidente parleranno alla Squadra.”

Come sta Rabiot?

Rabiot si è allenato parzialmente ma dovrebbe essere a posto.”

Cosa si prova?

“Tutte le situazioni vanno trasformate in opportunità. Questa è una per fare un grande campionato. Abbiamo l’Europa League che è un ulteriore passaggio per guadagnarci la Champions. Abbiamo 60 punti a disposizione in campionato per fare bene.”

Prospettive future?

Sono allenatore della Juventus e rimarrò allenatore della Juventus, a meno che non mi mandano via. In certi momenti bisogna essere responsabili di dove siamo e di quello che facciamo. Nei momenti di difficoltà bisogna prendersi le responsabilità per fare bene. Le difficoltà, per quanto mi riguarda, mi stimolano di più, ma questo deve riguardare tutti”.

Stupito dalla pesantezza dei punti di penalizzazione?

“Io non sono in grado di dire la gravità delle cose. La società ha già fatto un comunicato. Noi della parte sportiva, queste cose, non ci devono toccare. Ripeto che dobbiamo tenere un profilo basso e lavorare per dare il massimo possibile. Sono convinto che i ragazzi faranno qualcosa di straordinario, nel calcio non si sa mai.”

Maggiore peso per me dopo la squalifica di Cherubini?

“A livello personale sono dispiaciuto per tutti coloro che hanno avuto la squalifica con la sentenza. Le responsabilità mie sono sempre le stesse e non cambiano.”

Solo la Juve condannata?

“Quando ieri sera mi avevano detto dei 9 punti avevo fatto i calcoli per la Champions poi, con il meno 15 ne ho fatti altri perchè la quota per arrivarci è sempre quella.”

Collaborazioni: Juventus Planet.
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