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Juve-Inter, la moviola: il rigore non andava ripetuto. Dubbi sul contatto Bastoni-Zakaria

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L’Inter passa allo Stadium, 1-0 per i nerazzurri contro la Juventus arrivato grazie al rigore trasformato da Hakan Calhanoglu. Un rigore destinato a far discutere a lungo, sia per il contatto che lo ha procurato, sia per le decisione da parte di Irrati, aiutato dal VAR, di farlo ripetere.

La moviola di Cesari: “Irrati è molto vicino e vede benissimo, ma per lui non c’è alcun fallo. Dopo essere stato richiamato dal Var, l’arbitro passa un secondo e mezzo al monitor e prima ancora che finisca il primo replay assegna il rigore. E poi va ad ammonire Morata, quindi considera fallo lo ‘step on foot’ dello spagnolo, ma è Alex Sandro a commettere fallo. Il rigore c’è e a mio parere si poteva fischiare anche dal campo”.

Irrati fa ripetere: “Irrati fischia calcio di punizione per la Juve per un fallo di Calhanoglu su Danilo, ma poi viene richiamato dal Var, che gli segnala che un giocatore bianconero è entrato in area prima della battuta del turco. Chi entra prima è de Ligt, che poi impatta il pallone e quindi è giusto far ripetere il rigore, ma non si capisce perché Irrati, a cui l’olandese passa davanti, non fischi prima e anzi fischi punizione per la Juve”.

Rigore non concesso alla Juve: “Irrati fischia punizione al 55’ per intervento di Bastoni su Zakaria, il fallo c’è, si tratta di stabilire se sia dentro o fuori l’area. Irrati aspetta il check con Mazzoleni che è al Var e gli dice di proseguire, ma la scarpa di Zakaria è sulla linea e il piede di Bastoni è dentro l’area, per me è calcio di rigore. La valutazione in questo caso è oggettiva, le linee fanno parte di una valutazione oggettiva”.

Collaborazioni: Juventus Planet.
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