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Andrea Agnelli e “il deal con Volkswagen” citato nella lettera di saluto: ecco di cosa si tratta

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Nella lettera con cui Andrea Agnelli ha salutato i dipendenti della Juventus dopo aver rassegnato le sue dimissioni da presidente, ha ricordato i traguardi raggiunti nei suoi 12 anni di presidenza: la lettera integrale.

Nella missiva inviata da Agnelli è subito saltato all’occhio il passaggio sul “deal con Volkswagen (pochi lo sanno)”. Proprio quella con Volkswagen è una storia che pochi conoscono e che risale all’estate del 2012, quando la Juventus siglò per la durata di tre anni il suo primo accordo come nuovo sponsor di maglia con Jeep, brand automobilistico dell’allora FIAT (e ora di Stellantis), come riporta calcioefinanza.it.

Secondo C&F, “il management della Juventus era andato molto vicino a una intesa di sponsorizzazione con Volkswagen, colosso tedesco dell’auto che in quegli anni era visto dall’allora amministratore delegato della FIAT Sergio Marchionne come uno dei maggiori concorrenti del Lingotto“.

Agnelli arrivò a un passo dal deal con i tedeschi ed è proprio grazie a quella quasi intesa che riuscì a strappare un accordo con Jeep da 35 milioni di euro all’anno per tre stagioni. Nell’aprile del 2012, e prima della firma ufficiale dell’accordo a luglio, Volkswagen provò a insidiare la Juventus, ma il suo tentativo portò a un nulla di fatto. Sembra che Marchionne non avrebbe gradito che sulle maglie del club, controllato da Exor così come FIAT, campeggiasse il brand di una rivale. Così Marchionne alzò l’offerta.

L’accordo, citato da Andrea Agnelli nella lettera di saluto ai dipendenti, non si concretizzò mai. E così, resistendo alle sirene tedesche, la Juventus chiuse il contratto con il gruppo FIAT.

Collaborazioni: Juventus Planet.
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