PRIMA SQUADRA
Allegri in conferenza: “Siamo rimasti attaccati all’Inter. Ora pensiamo a giovedì. Su Yildiz…”
Massimiliano Allegri commenta in conferenza stampa la vittoria della Juventus contro la Roma nel big match dell’Allianz Stadium. Di seguito le sue parole.
Un bilancio sulla sua Juventus?
“Abbiamo fatto 43 punti e stasera era una partita delicata per la classifica, tenere a distanza la Roma era importante e l’abbiamo raggiunto meritatamente. Una volta sboccata abbiamo concesso poco e niente alla Roma. Ora pensiamo alla Coppa Italia e poi chiudiamo il girone d’andata nel migliore dei modi”.
Siete più sicuri nella gestione del vantaggio?
“Diciamo che è un percorso iniziato l’anno scorso, la percezione è diversa perché l’anno scorso alla fine del girone d’andata sono stati fatti 38 punti. Ora c’è la crescita di tanti ragazzi, sono state risolte le problematiche extracampo, è un lavoro cominciato un anno fa. I punti li avevamo fatti anche l’anno scorso. Bisogna essere contenti senza esaltarsi”.
Ha vinto 76 volte per 1-0: le dà fastidio l’etichetta del corto muso?
“No, spero di vincerne altre 152 per 1-0, poi magari vincere anche 3 o 4-0. Importante è la prestazione, sapere contro chi giochi e stasera battere la Roma non era facile, ha sempre fatto ottime prestazioni”.
Vi siete avvicinati all’Inter? “È calendario. Era importante vincere un altro scontro diretto. Siamo rimasti attaccati all’Inter e ci siamo allontanati dal quinto posto. Dobbiamo credere che c’è ancora tanto da fare e migliorare“.
Yildiz può giocare con altre due punte?
“Di giovani ne ho visti tanti, indipendentemente dal numero degli attaccanti il piacere di vedere giocatori giocare a calcio è meraviglioso. Yildiz tecnicamente ha fatto una partita straordinaria, quelli che sanno giocare a calcio è bello vederli giocare perché trattano la palla in maniera diversa”.
15 punti di differenza fra Roma e Juve ma stasera non è sembrata esserci questa differenza: come se lo spiega?
“Spiegare il calcio è un casino, giocare contro le squadre di Mourinho è difficile, loro giocano anche in Europa. Sono ancora in lotta per quarto posto, la classifica è molta corta”.
Ha superato lo step mentale di questa sera Yildiz dopo l’esordio?
“Abbiamo parlato anche troppo di lui, è alla seconda partita e va lasciato sereno. È un giovane, ci sarà un momento in cui andrà in difficoltà come succede a tutti. È un percorso naturale, stasera partita che non era semplice contro una squadra fisica ed esperta come la Roma”.