PRIMA SQUADRA
Pjanic: “Quando ero a Roma era sempre duro venire a giocare allo Stadium. Sarà un match tattico…”
Miralem Pjanic ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha parlato della Juventus e della sfida conto la Roma. Di seguito riportate le sue dichiarazioni:
Lotta scudetto: “Vedo un duello Inter-Juve perché sono le uniche due squadre che non stanno lasciando punti per strada. Le altre invece hanno più incertezze. I nerazzurri sono i favoriti perché hanno una rosa più attrezzata e più certezze rispetto ai bianconeri. Oggettivamente l’Inter negli ultimi due tre anni ha costruito un gruppo da primato. Lo era anche nelle ultime due stagioni eppure non è riuscita a vincere, adesso ha ancora più esperienza e qualità. Però occhio perché la Juventus non muore mai”.
Allegri: “Allegri è consapevole che l’Inter abbia più certezze, ma questo non significa che non ci creda e che non darà battaglia fino alla fine. Max è un vincente ed un grandissimo comunicatore, sa bene quali sono gli obiettivi di inizio stagione e li trasmette al gruppo. Crea una buona sintonia con il gruppo e lo gestisce molto bene, affronta le gare nella maniera giusta e non si lamenta mai delle assenze. E’ un grande motivatore e sa tirare fuori il massimo da ogni giocatore. La Juve non giocherà come il City di Guardiola ma non dipende mica solo da lui. Allegri si adatta alle caratteristiche degli uomini che ha a sua disposizione”.
Juve-Roma: “Ricordo che quando ero a Roma era sempre dura andare a giocare allo Stadium. La Roma viene da una grande vittoria sul Napoli, ma anche Mourinho sa che non sarà facile perché la Juve è in un buon momento. Mi aspetto una partita tattica e con pochi gol. La coppia Lukaku-Dybala ha più esperienza della coppia Vlahovic-Chiesa. Forse come numeri stanno facendo meglio i romanisti però la squadra è troppo dipendente da loro: quando mancano si sente. Nella Juventus questo non succede, anche se l’assenza di Chiesa sarebbe pesante”.