PRIMA SQUADRA
Pagelle Hellas Verona-Juventus, top e flop dei bianconeri
Buongiorno con le Pagelle Hellas Verona-Juventus di Jnetwork24. La Juventus ha espugnato il Bentegodi con la quinta vittoria consecutiva, 9 gol fatti e 0 subiti in 5 gare che gli valgono il terzo posto in campionato con 2 punti recuperati sul Milan. Così Madama ha conquistato le prime pagine dei quotidiani sportivi.
Il tabellino della gara
Prima delle pagelle di Hellas Verona – Juventus diamo un’occhiata al tabellino della gara. Vittoria di “muso cortissimo” per i bianconeri, con la zampata vincente di Moise Kean su assist dell’ormai solito Adrien Rabiot.
VERONA – JUVENTUS: 0-1
Marcatori: 60′ Kean
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Terracciano, Hongla, Sulemana (65′ Veloso), Doig (65′ Lazovic); Kallon (71′ Verdi), Lasagna; Djuric. All. Bocchetti. A disp. Chiesa, Berardi, Perilli, Henry, Ilic, Gunter, Praszelik, Depaoli, Cabal, Tameze
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Bremer, Bonucci, Danilo; Cuadrado (78′ Alex Sandro), Fagioli (62′ Miretti), Locatelli (62′ Paredes), Rabiot, Kostic; Milik, Kean (68′ Di Maria). All. Allegri. A disp. Szczesny, Pinsoglio, Alex Sandro, Gatti, Rugani, Soulé.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi
AMMONITI: 5′ Bonucci, 54′ Dawidowicz, 57′ Djuric, 77′ Veloso, 81′ Alex Sandro
ESPULSO: 91′ Alex Sandro
Pagelle Hellas Verona-Juventus, la difesa
Perin 6 – Un unico intervento per lui su una conclusione piuttosto telefonata di Kevin Lasagna. Nella seconda metà di gara il discorso non cambia: a lungo inoperoso per tutta la partita.
Bremer 6 – Gara attenta per lui in copertura, dimostra il suo valore. Questa gara dimostra come la posizione di centro-destra in una linea difensiva a tre uomini sia un vestito cucito su misura alla perfezione per lui. Il brasiliano fa una discreta guardia sul suo lato di competenza, limita i rischi e aiuta Cuadrado alla bisogna.
Bonucci 6 – Fa fatica a fronteggiare giocatori veloci come Lasagna, Kallon ma soffre anche la fisicità di Djuric. Ammonito dopo soli 5 minuti di gara, rischia il rigore nel finale ma il VAR gli dà ragione.
Danilo 6,5 – Il migliore del trio difensivo ed uno dei migliori in campo, nel primo tempo protagonista di un salvataggio da manuale su Djuric, quando gli impedisce di calciare. Poteva essere un 7, ma mezzo punto in meno per il rischio nel finale: tocca di mano in area, per fortuna senza conseguenze.
Cuadrado 5,5 – Continua il suo periodo negativo. Per un 75% della gara i palloni toccati dal colombiano sono tutti negativi. Qualcosa si è rotto, non nella mente ma nel fisico. Non ha gioco facile con Doig, fuori a 11 dalla fine tra i fischi. Flop. Dal 79′ Alex Sandro 4 – Entra ed esce in 10 minuti. Il tempo di farsi superare da Lasagna e commettere fallo da espulsione. Rosso diretto per lui, ma Allegri nel post gara dice che il suo rosso ha salvato i tre punti. Flop.
Pagelle Hellas Verona-Juventus, il centrocampo
Fagioli 6 – Riesce a portarsi a casa la sufficienza nella sua terza consecutiva da titolare (contando anche la Champions). Delle tre è comunque la partita meno brillante. Dal 63′ Miretti 5,5 – Prende il posto di un altro giovanissimo, ma regala meno sicurezze nella fase di possesso. Tende quasi alla trasparenza.
Locatelli 6 – Non si trova a proprio agio da regista, ormai è un fatto assodato. Attentissimo in fase di copertura. Preferisce, quando può, far sviluppare le azioni alle mezze ali. Coperto da un lavoro sporco fatto da un Rabiot in stato di grazia, si porta comunque a casa una sufficienza. Dal 63′ Paredes 5,5 – Torna a collezionare qualche minuto dopo lo stop e in vista del Mondiale, ma fatica a prendere in mano il centrocampo.
Rabiot 7 – Regge da solo il confronto con il centrocampo del Verona. In una partita in cui c’è da picchiare per difendersi, lui c’è. Continua il suo trend positivo ispirando il gol vittoria di Kean. Agli occhi di chi scrive, nella top 3 dei migliori centrocampisti della Serie A in questa prima metà di stagione. Top.
Pagelle Hellas Verona-Juventus, gli attaccanti
Kostic 5,5 – Il serbo invece non conferma il suo trend positivo. Più mansueto e nascosto rispetto alla gara con l’Inter, vorrebbe accelerare sulla corsia e far male ma non gli riesce praticamente mai.
Milik 6 – I marcatori dell’Hellas sono aggressivi e dominanti, deve fare a sportellate per trovare spazi e fa difficoltà. In una delle rare volte in cui ci riesce, avvia l’azione del gol di Kean. Gli basta per arrivare al sei.
Kean 6,5 – Per un’ora di partita fatica a mettersi in mostra, quasi a riuscire a toccare con regolarità il pallone. Massimizza però l’efficacia battendo Montipò con un mancino deviato. Poi esce. Dal 68′ Di Maria 6 – Allegri lo rimprovera già ai primi tocchi, indice di un approccio moscio. Ma nel finale è l’unico dei suoi che arriva a calciare. Top.
Pagelle Hellas Verona-Juventus, il tecnico
Massimiliano Allegri 6 – Impatto difficoltoso al Bentegodi per i bianconeri, sorpresi dall’inizio vigoroso ed energico dell’Hellas. Dopo un’ora di poca qualità, ecco che attaccanti e Rabiot generano il lampo del vantaggio. La Juventus contiene quindi la reazione finale gialloblu, grazie sia alla bontà della fase difensiva che all’intervento (anche quello mancato) del VAR.